Il Ministero della Salute ha diffuso alcune indicazioni per l’etichettatura di integratori contenenti estratti e preparati di piante del genere Curcuma contemplate nel D.M. 10 agosto 2018 sull’impiego di sostanze e preparati vegetali negli integratori alimentari che, per gli ingredienti derivati da piante del genere Curcuma, è stato modificato con l’introduzione nell’etichetta della seguente avvertenza supplementare:
In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico

.Vengono eliminate dalle linee guida ministeriali sugli effetti fisiologici ammessi per estratti e preparati di piante del genere Curcuma le indicazioni riferite alla “funzione epatica”, alla “funzione digestiva” e alla “funzionalità del sistema digerente”, che pertanto non potranno essere più utilizzate.
A partire dal 1 gennaio 2020, l’etichetta di tutti gli integratori alimentari contenenti preparati ed estratti di piante del genere Curcuma presenti sul mercato:
– dovrà riportare l’avvertenza supplementare di cui sopra, introdotta con decreto 26 luglio 2019;
– non dovrà più riportare l’indicazione di effetti fisiologici relativi a “funzione epatica”, “funzione digestiva” e “funzionalità del sistema digerente”.

nota ministeriale curcuma

decreto 26 luglio integratori curcuma

decreto 2018 rettificato nella curcuma