Comunicazione sanitaria su social media.

Sono giunte alla Federazione alcune segnalazioni di un’azienda titolare di AIC,
in merito ad un fenomeno di crescente preoccupazione, che consiste nell’attività di
comunicazione svolta sui social media (segnatamente su Tik Tok) da parte di
soggetti che si presentano come iscritti all’Ordine dei Farmacisti e/o titolari di
farmacia.
Nello specifico, tali soggetti esprimono valutazioni (anche negative) e
dispensano consigli e raccomandazioni relativamente a medicinali, spesso
individuati attraverso il marchio che li contraddistingue ed indipendentemente dal
fatto che si tratti di farmaci da banco o farmaci soggetti a prescrizione medica.
In proposito, si rammenta che, a norma del Codice deontologico, il farmacista,
nell’attività di dispensazione, consiglio e consulenza professionale, è tenuto a
garantire un’informazione sanitaria chiara, corretta e completa, con particolare
riferimento all’uso appropriato dei medicinali, alle loro controindicazioni e
interazioni, agli effetti collaterali e alla loro conservazione (art. 15 del Cod.
deontologico).